ASD Pucetta Calcio
" Nec sine marsis nec contra marsos triumphari posse "

Parte la convenzione tra l'ASD Pucetta Calcio e l'osteopata Gianmarco De Santis

I tesserati del Pucetta Calcio potranno usufruire di una particolare scontistica.

Parte una convenzione tra l’ASD Pucetta Calcio e l’osteopata Gian Marco De Santis

L’ASD Pucetta Calcio per star vicina ai propri tesserati, oltre ad avvalersi del preparatore e fisioterapista Simone Simoncini, ha avviato un rapporto di collaborazione anche con il giovane osteopata Gianmarco De Sanctis che opera tra Avezzano e Roma. L’obiettivo della società è quello di dare ai propri tesserati il miglior servizio possibile per quanto riguarda la cura del fisico per  la prevenzione degli infortuni. L’Abbiamo raggiunto per capire alcune informazioni sul suo lavoro.

De Sanctis, intanto le chiedo: cos’è l’osteopatia?
“L’osteopatia è una prestazione sanitaria che prevede l’utilizzo delle mani, cioè tecniche manipolative con cui si tratta il paziente. Al contrario di altre discipline, l’osteopatia guarda il paziente a 360°. Significa che se una persona ha un dolore al ginocchio e nonostante numerosi controlli al livello funzionale risulti il ginocchio perfettamente sano, ma il dolore persiste, questo dolore può essere dato da altri fattori, come ad esempio può dipendere dal fatto che tempo prima si può aver subito una distorsione alla caviglia, che di conseguenza gli provoca un appoggio alterato della caviglia, si rischia di sovraccaricare in maniera sbagliata sul ginocchio e quindi ecco spiegato il dolore. Oppure pensiamo ad un bacino disallineato che può portare ad assumere una postura sbagliata, questa può sovraccaricare il ginocchio e può generare anche delle infiammazioni, o contratture che possono portare dolore. L’osteopatia si avvale di tecniche manuali che possono essere di vari tipi. Un genere sono quelle manipolazioni che fanno “scrocchiare” come si vede in molti video online, e poi ci sono tecniche più soft, che si chiamano indirette, che con l’ausilio dell’energia muscolari, cioè la contrazione isometrica di un muscolo, riescono a raggiungere gli stessi obiettivi. Le tecniche indirette hanno comunque lo stesso effetto di quelle dirette, anche se sono pratiche meno invasive. Queste tecniche sono per quelle persone che hanno paura delle tecniche dirette, oppure hanno patologie che le sconsigliano oppure per anziani o bambini, perché, è bene ribadirlo, l’osteopatia va bene per qualunque età.”

L’osteopatia serve solo a curare o anche a prevenire i problemi?
“Assolutamente l’osteopatia è molto importante come prevenzione, perché l’osteopata alla prima visita controlla il corpo dalla testa ai piedi in cerca di quelle che si chiamano disfunzioni. Cioè dei blocchi articolari o rigidità del tessuto quindi restrizioni di mobilità per via di diversi fattori, come può essere ad esempio un impulso neurologico alterato che crea una contrazione del muscolo o un blocco articolare. Quindi si va a lavorare su queste disfunzioni per ridare mobilità al corpo migliorando l’afflusso sanguigno dei vasi e dei nervi, per dare un’informazione più giusta al sistema e quindi a curare il dolore. Per gli sportivi che sono solitamente soggetti a traumi, le visite osteopatiche fanno sì che i piccoli traumi si risolvano direttamente con l’osteopata evitando il sovraccarico strutturale che sfocerà in infortuni o dolori persistenti come il mal di schiena.”

Cosa può dirci della pubalgia, problematica frequente e assai complicata da gestire gli atleti?
“È un’infiammazione dei muscoli adduttori e pubici. Anche qui la patologia ha un’origine non chiara, ma gran parte di questi disturbi può essere generato da un problema posturale che può portare a limitazioni di mobilità. Se un’articolazione si blocca, dobbiamo immaginare come se fosse una canoa a due remi. Se uno dei due vogatori si ferma mentre l’altro continua, non si va più avanti, ma si gira in tondo. Così il corpo umano: se c’è un blocco, non si riesce ad avere un andamento naturale per cui poi accade che ci sono articolazioni che lavorano tanto e altre che non lavorano affatto. Quello che lavora tanto poi tende logicamente ad infiammarsi.”

Quale apporto potrà dare al Pucetta Calcio?
“In una fase di allenamento posso rendermi conto di alcune differenze di allenamento dei giocatori e vedere se hanno già delle problematiche a livello posturale. Esistono esercizi mirati per risolvere molte situazioni. Comunque è sempre un lavoro di equipe ed è solo questo che può consentire un risultato migliore. In conclusione mi fa piacere dire che, se lo volessero, i giocatori potranno avere una convenzione con il mio studio, con i ragazzi che avranno una scontistica dedicata.”