ASD Pucetta Calcio
" Nec sine marsis nec contra marsos triumphari posse "

Calcio in rosa. L'inziativa di San Benedetto dei Marsi

Giovedì l'evento tenutosi nel comune marsicano per sensibilizzare le persone al problema della violenza sulle donne. Mister Massimiliano D'Addario: "felice e orgoglioso di aver preso parte a questa iniziativa"

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Il Pucetta Calcio ha aderito all’iniziativa “Calcio in rosa”

Quella di giovedì è stata una giornata fantastica, trascorsa a San Benedetto dei Marsi, culminata con Calcio in rosa, evento nato per sensibilizzare l’opinione pubblica al problema della violenza sulle donne, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre. L’iniziativa, ben riuscita, è stata partecipata da tante persone di tutte le età, grandi e piccoli. La giornata si è poi conclusa con la sfida amichevole tra ASD Pucetta Calcio femminile e ASD L’Aquila Soccer Women. “Mi ha fatto enormemente piacere prendere parte di questa splendida iniziativa proprio qui, a San Benedetto, dove ho giocato nella squadra locale avendo avuto anche l’onore di indossare la fascia da capitano.” Queste le parole di Massimiliano D’Addario, tecnico dell’ASD Pucetta Calcio femminile e della U15 femminile, che ha poi proseguito “Ringrazio Luca Tarquini del CSI, per la splendida organizzazione, Beniamino Cerasani, presidente del San Benedetto Venere, Antonio Cerasani assessore allo sport e il sindaco Quirino D’Orazio in rappresentanza di tutta l’amministrazione comunale di San Benedetto dei Marsi.

Inoltre mi inorgoglisce che a questo evento abbia partecipato una realtà importante del calcio femminile come quella dell’Aquila Soccer Women di mister Coccia. Lo scopo di eventi del genere è quello di sensibilizzare sempre di più l’opinione pubblica su un problema grave della nostra società, vale a dire la violenza sulle donne. E la partecipazione avuta a San Benedetto dei Marsi mi fa pensare che insieme, se vogliamo, possiamo contribuire a cambiare la società in cui viviamo per le nostre figlie ed i nostri figli.”